Prima del 1968 il dominio freni per bici da corsa, in Italia, era di monopolio in casa Universal.
Verso la fine della stagione ciclistica ’68 la Campagnolo fece la sua comparsa nel campo freni, con il kit per gruppo Record, cominciando la sua produzione. La prima produzione si differenzia dalle altre per alcuni particolari, per primo, non viene riportata la scritta Campagnolo sulle pinze freno e in secondo luogo si può notare che il dado del perno pinza ( dove si trova la molla e la scritta Brev. Camp.) non ha lo smusso delle versioni seguenti. Le leve freni si differenziano dal supporto. A detta di Masi i primi a testare i freni Campagnolo furono i corridori della Faema Adorni e Merckx











